Ogni mattina in ospedale, quando sentivo il camice sfiorare la mia pelle e quelle calze abbracciare le mie gambe, qualcosa dentro di me si risvegliava. Mi guardavo di lato nel riflesso della finestra, con la luce che entrava dolcemente... e mi ritrovavo a desiderare che qualcuno mi vedesse così. Delicata ma potente. Vulnerabile ma sexy. Queste calze hanno vissuto con me momenti di silenzio, sospiri nelle prime ore del mattino e sogni bagnati tra gocce e luci bianche. Ora possono essere tue. Vuoi provare quello che ho provato io? ---